“L’orchestra suona molto bene, guidata da una bacchetta piena d’energia, frizzante ma con gusto, con un innato senso del passo teatrale più idoneo alle varie situazioni.”
(“Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” DVD – Elvio Giudici “Classicvoice”)
“…lovingly shaped by conductor Vito Clemente…”
(“Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” DVD – William R. Braun “Opera News – A publication of the Metropolitan Opera Guild)
“…para reflejar teatralmente el aspecto mas tierno de este mundo de locos se une la perfecta vertiente musical del espectaculo bajo la batuta del joven Vito Clemente”
(“Le Convenienze ed Inconvenienze Teatrali” DVD – Marcelo Cervello “Opera Actual”)
“Riascoltando l’esecuzione si rimane ancora più colpiti dalla qualità della direzione di Vito Clemente, il quale fa emergere in modo compiuto la sfaccettata umanità di questo melodramma semiserio donizettiano, capace di farci comprendere i punti di vista non solo di Linda e di Carlo, ma anche di Pierotto e di Antonio, del Prefetto e persino del Marchese. Clemente ottiene una prestazione viva e partecipe sia dal coro che dall’orchestra e accompagna i cantanti con una generosità di rubati tanto coraggiosa quanto ammirevole.”
(“Linda di Chamounix” CD – Stephen Hastings “Musica”)
“La sua è stata una guida calibrata che ha impresso all’opera il ritmo giusto, con variegate plasticità sonore che sostenevano le voci, in un quadro interpretativo in cui orchestra e cantanti rispecchiavano mirabilmente lo spirito elegantemente ironico e appassionato dell’azione teatrale.”
(“Il Barbiere di Siviglia” – Nicola Sbisà “L’Opera”)
“…sul podio Vito Clemente cesella gli andamenti ritmici: una direzione elastica, sfumata, briosa e molto italiana”
(“Il Barbiere di Siviglia” – Luca Del Fra’ “L’Opera”)
“Ammirevole per maturità interpretativa, scelta dei tempi, rapporto tra orchestra e voci, la direzione di Vito Clemente, uscito doppiamente vincitore di una prova da far tremare”
(“La Traviata” – Giovanni Carli Ballola “L’Espresso”)
“… è riuscito a cavare dall’Orchestra e dal Coro un suono ed un respiro sorprendentemente e coerentemente naturali”
(“La Traviata” – Guido Barbieri “La Repubblica”)
“…fin dal Preludio sa ottenere pienezza di suono e respiro sinfonico… Nell’accompagnare i cantanti rivela una notevole conoscenza del mestiere, regolando le sonorità orchestrali a seconda delle voci ma venendo anche in primo piano con delicate annotazioni.
(“La Traviata” – Mauro Mariani “L’Opera”)
“… guida in una lettura che vale senza dubbio un viaggio prima che inizi uno molto lungo alla volta del Giappone”
(“La Traviata” – Patrik Pen “Il Tempo”)
“Si conferma direttore attento e puntuale Vito Clemente che guida l’orchestra del teatro con vigore, è sicuro nello stacco dei tempi e nella scelta dei timbri e, soprattutto, personalizza la partitura che interpreta con nitidezza, la stessa che, dopo l’intervallo caratterizza la suggestiva introduzione di Cavalleria”
(“Il Tabarro”/”Cavalleria Rusticana” – Stello Vadalà – “La Sicilia”)
“… palcoscenico pieno di energia ed espressività ed orchestra sicura ed impeccabile sotto la guida di Vito Clemente”
(“Il Matrimonio Segreto” – Reiko Sekine “On Stage” – Japan)
“…guida l’orchestra brillantemente, con vitalità ritmica e morbidezza sonora ad un tempo, riuscendo a rendere fluido ed avvincente il tutto per l’entusiasmo del pubblico”
(“La Finta Giardiniera” – Tadashi Isoyama “Mainiti shinbunn”)
“Direzione piena di vitalità, espressività e dalle mille sfaccettature. Balance perfetto, ritmo incalzante, lirismo morbido coesistevano sempre insieme. Esecuzione musicalmente esaltante:il tempo è volato”
(“La Finta Giardiniera” – Hiroo Toujyo “Tokyo FM”)
“Avvincente la direzione di Vito Clemente, coerente e teatralissima ma anche molto sfumata sia nei tempi sia nella dinamica, attenta a mettere in luce il finissimo reticolo tematico della partitura e sempre rispettosa delle voci, mai prevaricate”
(“Tosca” – Aldo Genua Lemene “Operaclick”)
“…ha dato precisione e momenti preziosi”
(“Linda di Chamounix” – Lorenzo Arruga “Il Giornale”)
“Comecemos pelo mai interessante, a orquestra. Poucos maestros entendem que opera è diferente de concerto, essa arte exige una sonoridade peculiar. Vito Clemente conseguiu captar a sonoridade ideal. A Orquestra soou perfeita, o homem acertou o mao. Seu ritmo combina com o dramatismo e a comicidade da obra, sem esagero, sonoridade e tempos impecaveis.
(“Don Pasquale” – Ali Hassan Ayache)
“… l’Orchestra guidata dalla mano sicura di uno straordinario Vito Clemente, sensibile alle geometrie dei singoli numeri dell’opera, scanditi secondo tempi agogicamente freschi e calibrati sulle esigenze della scena”
(“L’Elisir d’Amore” – Cesare Questa “L’Opera”)